Botta & Risposta

Domanda:

Sono proprietario di un negozio al piano terra di un condominio, con un maggior numero di millesimi rispetto alle unità abitative. Qualche mese fa l’appartamento al mio fianco è stato venduto ed il nuovo proprietario vi ha aperto uno studio da commercialista. Per tali motivi ho più volte fatto richiesta all'amministratore di presentare all'assemblea la richiesta di rifacimento delle tabelle millesimali, in virtù della nuova attività, ma sono state ignorate completamente.

Qualche giorno fa gli ho inviato un'ulteriore email a cui, finalmente, ha risposto che aveva contattato il proprietario dello studio, il quale afferma l’unità è abitativa in quanto suo domicilio, quindi non è uno studio. Ha aggiunto anche che avrebbe rimosso le targhe affisse fuori, cosa che effettivamente ha fatto, ma solo per due di tre (rimane solo quella con scritto "Studio Commercialista").

Cosa posso fare per far rifare le tabelle millesimali? L’amministratore può ignorare le mie richieste e non presentarle in assemblea?

Utente: Giopi

Risposta:

Salve,

non risulta chiaro il motivo per cui le siano stati assegnati più millesimi, cioè se tale decisione si sia basata solo sul fatto che lei sia proprietario di un'attività commerciale?

In ogni caso, in merito al suo quesito, le consiglio di richiedere tramite lettera raccomandata A/R che la questione venga discussa durante la prossima assemblea come ordine del giorno. Se l'amministratore non adempie a tale richiesta può essere revocato. Inoltre, ai sensi dell'articolo 69 delle disposizioni attuative del codice civile, può essere richiesta la modifica delle tabelle millesimali anche da un solo condomino se esse risultano "errate o se sono mutate le condizioni" dell'edificio.

Cordiali saluti,

Amm. Fiasconaro Nicolas

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